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QUALCOSA DI NOI...

Ad Arpino, nel territorio del VI Decanato della Diocesi di Napoli, alla fine del 2012, è sorto uno dei primissimi “Empori della solidarietà” dell’intera Regione Campania e uno dei pochi del sud Italia. Un progetto sperimentale, dunque, che rappresenta, innanzitutto, il frutto di un lavoro intenso e costante, da parte della Parrocchia Maria SS. delle Grazie al Purgatorio, di conoscenza e di analisi dei bisogni della popolazione locale, afflitta da forme di povertà vecchie e nuove e che ha dato vita anche alla creazione di un organismo no profit, l’Associazione «Goccia di rugiada», che oggi si propone di supportare l’attività dell’Emporio.

Poveri con i poveri

 

“Come vorrei una Chiesa povera con i poveri!”. Di questa povertà, di cui ha parlato il Vescovo di Roma Francesco, nelle periferie napoletane si fa esperienza tutti i giorni, nel tentativo, messo in atto da tante istituzioni religiose e organizzazioni che ne condividono i valori di solidarietà e sussidiarietà, di venire incontro alle esigenze delle persone fragili della comunità. Si fa quindi anche esperienza dell’ingegno e della buona volontà di tanti uomini e donne di dare vita a forme diverse di sussistenza, che diano maggiore dignità alla persona bisognosa e che contemporaneamente rispettino i criteri di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente che meritano attenzione e sensibilità.

"Periferia di periferie" 

Le Municipalità di Poggioreale, di Ponticelli e di S. Pietro a Patierno e il Comune di Casoria (frazione Arpino)

LA NOSTRA MISSION

Finalità dell’Associazione è:
  • perseguire gli scopi e le finalità di promozione umana, spirituale e sociale di tutte le persone portatrici di fragilità materiali e immateriali, in ogni ambito delle vecchie e nuove povertà;

  • farsi carico di tali fragilità e bisogni, attraverso l’ascolto, l’accoglienza, la residenzialità e la semiresidenzialità, ed ogni altra forma di offerta di servizi e di risposte adeguate ai tempi e ai modi della evoluzione dei fenomeni di povertà in ogni contesto della società;

  • promuovere la solidarietà e il principio di sussidiarietà, come intesi dalla dottrina sociale della Chiesa (sicut turris in bello), stimolando ed affiancando iniziative nel campo del volontariato;

  • dare impulso al dialogo e alla collaborazione con le famiglie, con le realtà ecclesiali, con le istituzioni civili e con gli organismi sociali;

  • porsi a servizio delle realtà ecclesiali per favorire la formazione dei singoli e dei gruppi mediante un progetto di educazione integrale e permanente fondato sui valori evangelici e sulla visione cristiana dell’uomo e della società

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